Oggi, 20 gennaio 2025, è il grande giorno per l’America e in fondo per tutto il mondo, perché questa è la data che potrebbe cambiare notevolmente le cose sulla scacchiera geo-politica mondiale.
In data odierna, infatti, esattamente in queste ore avrà luogo l’insediamento alla Casa Bianca del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, il 47esimo, Donald Trump.
Donald Trump è al suo secondo mandato dopo aver superato abbondantemente alle urne i voti a favore di Kamala Harris (subentrata ‘in corsa’ a Joe Biden) lo scorso mese di novembre.
Ma quanto guadagna il multimilionario Donald Trump?
Donald Trump: quanto guadagna come Presidente U.S.A.
La nomina di Presidente degli Stati Uniti d’America è una carica che gli conferisce un compenso annuo che ammonta a 400 mila dollari, a cui si aggiungono poi diversi benefits tra cui:
- 50.000 dollari come conto spesa
- 100.000 dollari non tassabili per i viaggi
- 19.000 dollari destinati all’intrattenimento.
Però, va detto che il denaro eventualmente non utilizzato tornerà nelle tasche del Tesoro americano.
Inoltre, a fine mandato avrà diritto a una pensione (di cui conosciamo la valorizzazione risalente al 2015 che corrispondeva a circa 200 mila dollari all’anno).
A prescindere dallo stipendio per la poltrona che occuperà a partire da oggi per i prossimi quattro anni, il business man Trump vanta un patrimonio immenso.
Infatti, rientra nella lista delle cinquecento persone più ricche al mondo. Precisamente, è la 472° persona più ricca del pianeta.
Le ultime informazioni a questo proposito, rese note dalla rivista Forbes, ci fanno sapere che il patrimonio di Donald Trump ammonta a ben 6,7 miliardi di dollari.
O almeno questo è quanto ricavato dai dati resi disponibili dalla Federal Election Commission. Infatti, non è facile riunire davvero tutti i possedimenti, mobiliari e immobiliari, del nuovo Presidente a stelle e strisce.
Donald Trump: cosa c’è nel suo patrimonio?
I beni di Donald Trump spaziano dalle proprietà immobiliari (ne possiede diverse, tra cui quelle ubicate a Manhattan, San Francisco, Florida, in Scozia e in Irlanda) alle aziende. Tra queste, c’è anche The Truth, un social network simile a Twitter avviato nel 2022, che ha dato un notevole impulso alla dichiarazione dei redditi dell’imprenditore.