Sempre di più in Italia, ma anche in altri Paesi, sono nate diverse figure professionali che hanno come obiettivo segnare coloro che praticano attività illecite o fraudolente che sia un’organizzazione privata o pubblica. Tutto questo spetta al whistleblower, il cui nome in italiano potrebbe essere “segnalante”, ma può essere eseguito da diverse figure.
Chi è il Whistleblower
Questo termine deriva dall’inglese e si può tradurre letteralmente con “soffiatore di fischietto”; indica colui che avverte le autorità quando nota qualcosa di illecito. Oggi la professione si svolge in modo molto più dilenzioso: l’obiettivo è individuare e riportare a chi di dovere pratiche scorrette durante lo svolgimento delle mansioni professionali. Il whistleblowing può avvenire in forma anonima o pubblica, e il segnalante può essere un dipendente, un fornitore, o un cliente. Negli ultimi anni, il fenomeno ha guadagnato rilevanza grazie a importanti cambiamenti normativi, che impongono a organizzazioni con più di 50 dipendenti l’adozione di canali di segnalazione interni.
La figura nella pubblica amministrazione
Nella pubblica amministrazione, il whistleblowing riveste un ruolo cruciale nel garantire la trasparenza e l’integrità delle istituzioni. I dipendenti pubblici che segnalano comportamenti illeciti, come corruzione o mala gestione, contribuiscono a mantenere l’etica e l’affidabilità del settore pubblico. Inoltre sono protetti dalle nuove Direttive Europee in cui non solo vengono salvaguardati, ma lo sono soprattutto da possibili ritorsioni, come licenziamenti o demansionamenti. Dall’altra parte spinge anche le istituzioni a prendere seriamente in considerazione le denunce ricevute. La corretta gestione delle segnalazioni interne può prevenire danni reputazionali e finanziari significativi, rendendo le istituzioni più responsabili e aperte al controllo pubblico.
Grazie a questo sistema di segnalazione e protezione dei segnalanti, è possibile prevenire e combattere le attività illecite, migliorando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nelle aziende. La Direttiva Europea sul Whistleblowing rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un ambiente lavorativo trasparente ed equo, dove le segnalazioni sono viste come un’opportunità per migliorare e correggere comportamenti inappropriati.