Roberto Vecchioni, come è morto suo figlio Arrigo: aveva 36 anni

Roberto Vecchioni ha perso un figlio, Arrigo, il giovane aveva solo 36 anni: che cosa ha causato la sua morte?

Non servono presentazioni per parlare di Roberto Vecchioni, cantautore italiano di grande successo, che grazie alla sua partecipazione, per supporto ad Alfa, a Sanremo 2024,sta aprendo un nuovo capitolo legato alla musica italiana.

Ebbene, in più di una occasione il cantante ha parlato del grande dolore legato alla morte del figlio Arrigo, aveva solo 36 anni, un dolore enorme e immenso che nonostante il passare del tempo non smette mai di essere un tarlo presente nella sua vita e in quella della sua famiglia.

“Quello credo che sia l’unico dolore che non passa mai e soprattutto a non passa per una madre. È la cosa più antiumana che possa esistere quando se ne va una persona che è nata da te. E soprattutto quando se ne va una persona così bella, così aperta” ha rivelato a Domenica In.

Roberto Vecchioni, quale sono state le cause della morte di Arrigo

Ne ha parlato lungamente a Domenica In, del figlio Arrigo, Roberto Vecchioni che ha alle spalle anche una carriera come professione, non ha mai rivelato le cause della morte del figlio, specificando però, di avere visto il giovane sempre lottare contro una serie di mali che lo affliggevano.

“Si meritava che il mondo lo capisse di più. Lui aveva già fatto di tutto ha lottato per 17 anni contro queste cose” ha confessato e ancora: “Io sono convinto che c’è un disegno dietro questo, Dio non fa le cose a caso”.

Un dolore che non se ne va, il cantautore ha rivelato di sentire sempre vicino a se la presenza del figlio, un dettaglio che fin dal primo giorno gli ha sempre dato la forza di andare avanti nonostante tutto. La sua speranza è che anche la moglie, possa quanto prima trovare pace.

Roberto Vecchioni, come sta dopo la morte del figlio Arrigo? “Lo sento intensamente”

Insomma delle parole emozionanti quelle del cantautore che ha sempre cercato di non vedere la morte del figlio come una ingiustizia, ma semplicemente come una cosa che era destinata a succedere.

Sempre dalle sue parole, si è capito come il giovane soffrisse anche di un disturbo bipolare che però, non gli ha mai permesso di mettere da parte la sua grinta e il suo essere tosto.