Totò è stato uno dei più grandi artisti della storia dell’umanità, amato in Italia e protagonista di centinaia di opere di livello internazionale. Nato a Napoli il 15 febbraio del 1898 morì a Roma il 15 aprile del 1967. Fu soprannominato “il principe della risata” e riuscì anche a raggiungere risultati straordinari in film più impegnati e anche drammatici senza dimenticare che scrisse molto come testimonia la sua poesia “‘A Livella”.
Innamorato dell’arte fu protagonista di film incredibili divenuti cult come “Totò, Peppino e la… malaffemina” anche se non fu il suo unico film perché nel tempo ne realizzò tanti altri entrati nella storia. Siamo sicuri di trovarci di fronte a una leggenda, uno degli uomini più famosi della storia del nostro paese tanto quanto per esempio gente come Alberto Sordi attore romano di straordinario valore umano e artistico.
Chi è Totò? Altre informazioni
Totò crebbe nel rione Sanità di Napoli precisamente in via Santa Maria Antesaecula al terzo piano del numero civico 107. Nacque da una relazione clandestina tra Anna Clemente e Giuseppe De Curtis che inizialmente non lo riconobbe per tenere il segreto. Era un ragazzo solitario e malinconico che crebbe tra molte difficoltà e lasciò le scuole quasi subito per seguire le sue aspirazioni artistiche.
Terminate le elementari venne iscritto al Collegio Cimino dove per un incidente con uno dei precettori, che lo colpì, subi la classica conformazione del naso e del mento per il quale è ricordato. Lavorò tra gli altri anche con Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini negli ultimi anni di carriera dopo che era diventato cieco in seguito all’esposizione prolungata di fronte ai fari del teatro che ne minarono la sua salute e gli crearono problemi non indifferenti. Rimarrà però per sempre nel cuore di chi ha amato lo spettacolo e chi nutre nei suoi confronti una stima profonda guarderà sempre i suoi film.