Bando Affitto 2023: requisiti, scadenza, come si richiede

Il Bando Affitto 2023 si doveva chiedere entro il 13 agosto scorso inoltrando una domanda sulla piattaforma GECOA di Roma Capitale. Si poteva fare solamente lì perché da più di un anno è stata abolita la possibilità di muoversi attraverso cartaceo. Il requisito minimo è quello di avere un ISEE inferiore ai 14mila euro e per chi il canone da pagare è superiore addirittura al 24% del guadagno. I fondi sono stabiliti entro i 16 milioni di euro con oltre 45mila richiedenti. 

Potrebbe essere l’ultimo della storia del nostro paese come ha specificato l’assessore Tobia Zevi. Questi ha spiegato: “Abbiamo lavorato per pagare più di 35mila persone relative agli anni 2019, 2020 e 2021. Siamo andati a recuperare famiglie che aspettavano i soldi addirittura dal 2015. Finalmente annunciamo un bando in linea con i tempi, che aiuterà i cittadini ad affrontare i costi dell’affitto. Il Governo, purtroppo, ha deciso di non rifinanziare i fondi, rendendo di fatto questo l’ultimo contributo della storia. Mi auguro che ci ripensino e stanzino di nuovo i soldi necessari perché molti cittadini e cittadine di Roma ne hanno bisogno”.

Bando Affitto 2023, tutto quello che c’è da sapere

Il Comune si prepara ad analizzare i richiedenti del Bando Affitto 2023 ma a Roma si stanno pagando ancora le domande del 2015 come conferma il Comune. Leggiamo su RomaToday le spiegazioni: “Stiamo facendo un complesso lavoro di recupero degli IBAN ma pensiamo di poter finire tutto presto. Quell’anno ci furono 1200 ammissibili, ne abbiamo pagati 300. Prima c’erano state solo una decina di erogazioni“.

Tra chi poteva fare domanda ci sono anche quelli con reddito ISEE fino a 35mila euro che dichiarino una perdita del reddito IRPEF superiore al 25%. Intanto aumenta la preoccupazione per i prossimi anni perché la situazione potrebbe bloccarsi con erogazioni bloccate per le persone che si troveranno di seguito.

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