Bando personale ata 2023/2024: requisiti, ruoli, concorso, data di scadenza

È in uscita il bando personale ata 2023/2024 con tutti i requisiti, i ruoli e la data di scadenza per consegnare la domanda. Al momento non è stato ancora pubblicato ne sulla gazzetta ufficiale ne sul portale inPa, ma non manca molto alla pubblicazione si stima che dovrebbe uscire sicuramente entro la fine del 2023 e magari anche prima del passare dei mesi. Per questo, anche se non c’è la data di scadenza per presentare la domanda, è bene arrivare a quel momento preparati e con tutta la documentazione necessaria a portata di mano. Si parla del terzo bando dopo quello del 2021 con la possibile assunzione di 590 ex Isu.

Ecco le città che saranno interessate regione per regione:

  • Abruzzo: Chieti, L’Aquila, Teramo.
  • Basilicata la provincia di Potenza.
  • Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia.
  • Campania: Avellino, Caserta, Napoli.
  • Lazio: Frosinone, Rieti.
  • Liguria: La Spezia.
  • Lombardia: Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Sondrio.
  • Molise: Isernia.
  • Piemonte: Asti, Biella e Vercelli.
  • Puglia: Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
  • Sardegna: Cagliari.
  • Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.
  • Toscana: Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Prato.
  • Umbria: Terni.
  • Veneto: Belluno e Venezia.

Bando personale ata 2023/2024: requisiti

Per presentare la domanda per il bando personale ata 2023/2024 sono necessari alcuni requisiti. Il primo è quello del diploma di scuola secondaria di primo grado, conseguito però entro la data di scadenza del termine per presentare la domanda stessa. Si devono avere anche cinque anni di servizio, anche non continuativi, nei quali ci devono essere il 2018 e il 2019, nei servizi di pulizia e ausiliari presso istituti scolastici ed educativi statali.

Per questo bando ci sarà una graduatoria nazionale che potrebbe consentire anche di essere presi in un secondo momento in province dove ci sono dei posti liberi. Questo permette dunque di ampliare il raggio di possibilità che porterebbero all’assunzione.

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