Bando Maeci 2023: concorso, formazione, requisiti per partecipare

Cos’è il Bando Maeci 2023? In queste ore si parla molto di questo concorso che mette a disposizione 300 posti per diventare funzionario del Ministero degli Esteri. Di seguito vi portiamo i requisiti minimi per poter partecipare:

  • Cittadinanza italiana
  • Maggiore età
  • Godimento di diritti civili e politici
  • Idoneità fisica allo specifico impegno
  • Non essere esclusi dall’elettorato politico
  • Condotta incensurabile
  • Non essere destituiti o dispensati dall’impegno presso la pubblica amministrazione
  • Assenza di condanne penali

Ci sono ovviamente anche dei requisiti dal punto di vista dell’istruzione. In base al ruolo a cui candidarsi saranno necessari titoli di laurea tra architettura, Antropologia, Archeologia, Ingeneria e quant’altro. I profili professionali ricercati sono: funzionario per servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra; Funzionario amministrativo, contabile e consolare; Funzionario economico, finanziario e commerciale; Funzionario dell’area della promozione culturale, Funzionario Architetto/ingegnere.

Bando Maeci 2023, come fare la domanda

Come fare una domanda per il Bando Maeci 2023? La domanda deve essere inviata tramite il portale InPA a inpa.gov.it accedendo proprio con le credenziali come SPID o CIE, CNS o eIDAS. Si deve avere ovviamente un indirizzo PEC personale. Inoltre si deve pagare una tassa di dieci euro. La domanda si può fare fino a oggi 19 agosto 2023. Le comunicazioni saranno effettuate tutte tramite il portale inPA. Data e luogo per le prove orali e scritte verranno comunicate 15 giorni prima delle stesse.

Che prove si affronteranno? una prova scritta distinta per i concorsi, prova orale, prova facoltativa in lingua straniera e valutazione dei titoli. Tutto sarà, come detto, distinto in base al concorso che si dovrà effettuare. La prova scritta sarà distinta per i diversi codici concorso con un test di 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 punti e con un punteggio massimo che si ascrive a 30 punti. La prova orale invece sarà un colloquio sulle materie d’esame riportate. Si parla di un punteggio di 30 con minimo di 21.

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