Il contatto con la natura è un toccasana per mente e corpo. Stare lontani dal caos cittadino e lasciarsi avvolgere dalla bellezza di distese verdi aiuta infatti a scaricare lo stress e a ritrovare le giuste energie.
È dunque importante creare in città delle aree verdi per favorire il benessere psicologico e promuovere stili di vita sani e ritmi più lenti fin dall’infanzia.
In Italia a tal proposito sono state emanate leggi ad hoc per la tutela del verde pubblico, come la legge num. 10 del 2013 e un’altra norma che impone di piantare un albero per ogni nuovo bimbo della comunità, legge che pochi comuni possono attuare per mancanza di fondi e organizzazione. Esiste inoltre il Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico che ha il compito di controllare le norme per la salvaguardia degli alberi monumentali.
Nonostante queste attenzioni però siamo ancora lontani dal percepire le aree verdi come luoghi di rigenerazione e non ci sono azioni politiche corali in tutto il paese per sostenere questa visione.
Eppure il legame tra aree verdi e benessere psicologico è da coltivare per varie ragioni. Scopriamole insieme.
I benefici delle aree verdi sull’ambiente
Il verde in città è una soluzione economica ed ecosostenibile per ridurre l’impatto dell’inquinamento e fronteggiare il cambiamento climatico. Gli alberi infatti assorbono CO2 e producono ossigeno. Le loro foglie inoltre vanno a intercettare e trattenere le polveri sottili riducendone la concentrazione. Nelle grandi città questo aspetto è fondamentale per agire sui rischi per la salute generati proprio dalle polveri che si respirano.
La presenza di verde in città serve inoltre a migliorare le condizione microclimatiche andando così a ridurre la temperatura. Si stima che il posizionamento di alberi in punti strategici nelle aree urbane provoca l’abbassamento delle temperature di 8° con una riduzione delle esigenze di condizionamento dell’aria del 30%.
La presenza di foreste dentro e intorno alle aree urbane permette anche di filtrare meglio l’acqua e di proteggere i bacini idrografici, prevenendo le inondazioni perché immagazzinano acqua nei loro rami e nel suolo.
Non a caso tra i bonus casa 2023 è stato inserito anche il bonus verde che ha proprio l’obiettivo di favorire la sistemazione di giardini e terrazzi condominiali e non per aumentare la presenza della natura nei centi abitati.
I benefici delle aree verdi sul benessere
La presenza di alberi e aree verdi incide anche sull’inquinamento acustico. I rami e le foglie infatti proteggono le case e i condomini dai rumori provenienti dalle aree industriali e dal traffico cittadino attutendo i rumori.
I parchi sono inoltre un luogo di socializzazione e di relax e averli vicino casa alimenta il desiderio di attivare stili di vita sani.
I benefici delle aree verdi sul benessere psicologico
Per lavorare sulla propria psiche si può iniziare con l’allestimento di una zona verde in casa e una buona scopa da giardino che serve a tenerlo sempre in ordine. Potrebbe sembrare semplicistico eppure trascorrere del tempo nelle aree verdi o creare un giardino ha tante ricadute positive sul benessere psicologico.
Secondo gli studi infatti immergersi nel verde abbassa il rischio di contrarre malattie, è un ottimo alleato per il processo di riparazione, ossia il superamento di condizioni di stress acuto e attraverso la possibilità di socializzare e di allentare la tensione si diventa anche più attenti all’ambiente e alla propria condizione fisica.