Latte di mucca, fa davvero male? Controindicazioni, valori nutrizionali, il parere degli esperti

Il latte di mucca è il prodotto di una mungitura continua e regolare che molto spesso viene svolta dagli allevatori in fattorie immerse nelle campagne. Per gli alti valori nutrizionali latte, gli esperti dicono che bere latte fa bene. E’ necessario però rispettare determinate condizioni. Infatti la salute dell’ animale deve essere in un certo modo “tutelata”, nel senso che non si deve mungere la mucca oltre un limite di litri consentiti dalla comunità europea, altrimenti si potrà andare incontro alla sofferenza dell’ animale determinata da mastiti; in secondo luogo la composizione latte varia la sua qualità nell’ arco della stessa mungitura poichè si arricchirà di lipidi sino ad arrivare al termine. Affinchè il latte composizione sia completo nei suoi valori nutrizionali è inoltre necessario che l’ animale da cui verrà ricavato il prodotto sia in buone condizioni. Possiamo avere in natura varie categorie che vanno da quello più conosciuto, come il latte di vacca, a quelli di cui è necessario determinarne l’ origine come  quello di pecora , di capra e così via.

Latte intero valori nutrizionali

Ricordiamo che il latte è un liquido dal sapore dolciastro e di complessa composizione. Le caratteristiche variano a seconda del tempo di lavorazione e dipendono da vari fattori, tra i quali l’ animale di provenienza e il livello di scrematura. L’ alta qualità del latte vaccino fa si che quest’ ultimo venga considerato dagli esperti del settore nutrizionale una sorta di alimento completo, anche se ovviamente non bisogna abusarne. Inoltre tale prodotto e i suoi derivati rientrano nella categoria degli alimenti con alto contenuto proteico e biologico.

I limiti della composizione del latte

Oltre all’ alto quoziente nutrizionale, il liquido lattosio presenta  dei limiti di cui bisogna necessariamente tenere conto. Infatti ha un basso contenuto di ferro che però si presenta in maniera abbondante nel latte materno. Inoltre ha un ridotto apporto calorico, basti pensare che per un individuo adulto servirebbero circa 5 litri di latte al giorno per soddisfare il suo fabbisogno energetico. Dunque, una volta stabilito che il latte fa bene, bisogna comunque analizzare in maniera approfondita il liquido in questione per stabilirne la giusta quantità da ingerire e il suo corretto apporto nutrizionale.

L’ apporto vitaminico

Il latte è molto ricco di vitamina A e in esso vi troviamo quantità considerevoli sia di calcio che di fosforo, elementi utilissimi per affrontare la quotidianità. La presenza dello zinco è un esempio lampante di come si possa affermare con certezza che bere latte fa bene. Inoltre ci troviamo in presenza di un notevole contenuto di calcio e fosforo, elementi fondamentali negli individui in fase di crescita e per i soggetti della terza età.

Quando bere latte fa male

Vi sono casi in cui il latte non è un alimento consigliato. Infatti negli individui in sovrappeso è necessaria la sostituzione del cosiddetto “latte intero” con quello “magro” e quindi più facilmente digeribile. Nelle persone che sono carenti di enzima lattasi intestinale il “liquido bianco” in questione deve essere quasi totalmente eliminato poichè, contenendo lattosio, può determinare nelle persone “intolleranti” fastidiosi sintomi quali diarrea e crampi intestinali.

 

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