E’ con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di una leggenda dello schermo: Robert Blake. L’attore, noto per la sua lunga e prestigiosa carriera in televisione e al cinema, è deceduto all’età di 89 anni nella sua casa di Los Angeles. Probabilmente lo ricorderete come l’inquietante “uomo misterioso” del film cult di David Lynch, Strade Perdute del 1997.
Carriera di Robert Blake
Nonostante abbia raggiunto il successo in diversi ruoli nel corso della sua carriera, negli ultimi anni Blake ha fatto i titoli delle notizie per le accuse e il processo per l’uccisione della moglie, Bonny Lee Bakley, avvenuto a Los Angeles nel 2001. Anche se fu successivamente prosciolto da queste accuse, la vicenda ha segnato profondamente la sua vita e la sua carriera.
Il suo vero nome è stato Michael James Gubitosi, ma tutti lo conoscevano come Robert Blake. Purtroppo, ci ha lasciato per via di una malattia cardiologica come ha rivelato la sua nipote. La sua presenza magnetica sullo schermo e la sua maestria nell’interpretazione di personaggi complessi resteranno per sempre nella memoria dei suoi ammiratori e degli spettatori di tutto il mondo.
Biografia
La vita di Robert Blake è stata davvero incredibile. Nato nel New Jersey nel 1933, fin da bambino cominciò a recitare e a mostrare un talento straordinario. Quando la sua famiglia si trasferì in California, la sua carriera decollò: recitò in numerose commedie televisive, tra cui la celebre Simpatiche Canaglie, e fu il protagonista della famosa serie degli anni Settanta Baretta, in cui interpretava il detective sotto copertura Tony Baretta.
Ma le sue gesta non si limitarono solo alla televisione: Blake fu una presenza costante sul grande schermo, con oltre cinquant’anni di carriera e decine di film all’attivo. Tra i suoi ruoli più memorabili ci sono La Donna del Ritratto del 1944, Il Tesoro della Sierra Madre del 1948 e A Sangue Freddo del 1967, tratto dal romanzo di Truman Capote.
La sua ultima apparizione sul grande schermo è stata proprio in un film indimenticabile: Strade Perdute, diretto da David Lynch, in cui interpretava l’inquietante “uomo misterioso” che tormentava il protagonista interpretato da Bill Pullman con la sua faccia pallida e le sue apparizioni inquietanti.
L’arresto
La vita di Robert Blake è stata contrassegnata da un evento tragico che ha sconvolto l’America intera. Nel 2002, Blake è stato arrestato con l’accusa di essere coinvolto nell’omicidio della sua seconda moglie, Bonny Lee Bakley, uccisa con colpi di arma da fuoco mentre si trovava nell’auto parcheggiata fuori da un ristorante di Los Angeles.
Nonostante l’accusa, Blake ha sempre sostenuto la sua innocenza, raccontando di aver lasciato la moglie nell’auto per tornare a prendere una pistola che aveva dimenticato nel ristorante e di averla trovata morta al suo ritorno. Ma la pistola che Blake aveva recuperato era diversa da quella che aveva sparato a Bakley, che è stata ritrovata in un cassonetto poco dopo.
Dopo quattro lunghi anni di processo, di cui uno trascorso in custodia cautelare, Blake è stato assolto nel 2005 da un tribunale di Los Angeles. Ma nonostante la sua innocenza sia stata provata, la vicenda ha avuto conseguenze devastanti sulla sua carriera. Non ha mai più recitato, ma è stato condannato a risarcire i figli della sua ex moglie, che avevano comunque chiesto i danni per il suo omicidio.
