Quanto guadagna un oculista? Al mese, in Svizzera, in Francia

L’oculista è il dottore degli occhi, in quanto si occupa di prevenire e di curare eventuali patologie legate all’apparato visivo.

Come diventare un oculista?

Per poter diventare un dottore oculista è necessario seguire un percorso formativo ramificato nell’ambito medico e la cui durata è approssimativamente estesa in un arco di tempo di 11 anni. Infatti, i primi 6 anni di formazione accademica sono centrati presso la Facoltà di Medicina e di Chirurgia. La seconda fase, raggruppata in ulteriori 5 anni, è dedicata alla specializzazione nella branca dell’oftalmologia.

Gli studi specialistici coniugano la teoria alla pratica attraverso un’attività di tirocinio svolta presso le varie strutture ospedaliere. In questo modo, lo studioso apprende non solo il bagaglio culturale – teorico necessario per la professione futura, bensì impara anche a trasferirlo in esperienza concreta. La sua formazione è a 360° in quanto è indirizzata all’assistenza da fornire ai pazienti adulti e ai bambini. Per poter diventare a tutti gli effetti un medico degli occhi è necessario superare un esame che incornicia il percorso di studi intrapreso.

Mansioni del medico

Lo specialista oculista, in virtù del titolo acquisito e dell’iscrizione all’albo dei medici e chirurghi – può esercitare la sua professione sia nelle strutture private che in quelle pubbliche. In quest’ultima circostanza, è necessario superare i concorsi pubblici indetti per titoli ed esami. Nel primo caso, può operare come libero professionista presso il proprio domicilio legale oppure presso le infrastrutture private e convenzionate con il servizio sanitario nazionale.

Una volta considerata l’area di esercizio del professionista, è importante sapere che le sue funzioni sono volte all’individuazione e alla prevenzione di specifiche patologie. Tra queste rientrano i difetti di rifrazione (come la miopia, l’astigmatismo, lo strabismo, etc.), poi la cataratta  – diffusa soprattutto negli uomini dopo i 40 anni -, ancora infiammazioni come la congiuntivite e l’orzaiolo. Tuttavia, rientrano nei compiti dell’oculista anche la diagnosi di patologie più gravi come il glaucoma, la retinopatia, la deformazione della cornea, etc. 

Le statistiche dimostrano che l’80% della popolazione nazionale è colpita soprattutto dai difetti visivi, che prova a rimediare attraverso l’utilizzo degli occhiali oppure – occasionalmente – delle lenti a contatto. C’è chi preferisce risolvere il problema in maniera definitiva sottoponendosi alla chirurgia. Oggi, esistono tecniche d’intervento meno invasive, come quella a laser.

L’oculista per poter svolgere egregiamente il suo lavoro si affida a degli strumenti che si rivelano dei veri e propri alleati. Essi permettono di testare la motilità visiva, la pressione oculare, l’integrità del fondo oculare e delle pupille.

Quanto guadagna un oculista al mese?

In Italia, la retribuzione media mensile dei medici oculisti entry level è di circa 1300 euro. Tuttavia, questo professionista man mano che cumula anni di lavoro può percepire un’entrata che oscilla dai 3300 € ai 6300 euro mensili. La stessa professione in Francia è retribuita mediamente per una cifra compresa tra i 5000 e gli 8000 euro mensili. In Svizzera, invece, lo stipendio oculista medio è di circa 4770 CHF al mese, per una ral di 23278 CHF. Ad ogni professione svolta corrisponde un certo grado di responsabilità. Pertanto, è necessario considerare la retribuzione ottenuta in relazione al dovere che si assolve.

 

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