Cosa fa e quanto prende un agente immobiliare? Si tratta di un professionista esperto in compravendite di immobili, il cui ruolo va ben oltre il luogo comune di “vendere” o “affittare”. Queste operazioni sono soltanto la ciliegina sulla torta di un dettagliato processo, dove consulenza e soft skills svolgono gran parte del lavoro di negoziazione.
Come diventarlo?
La carriera come intermediario immobiliare non necessita di un percorso accademico; è possibile acquisire le conoscenze basilari attraverso degli appositi corsi formativi disposti dagli enti preposti. Lo step successivo prevede il superamento di un esame abilitativo da sostenere presso la Camera di Commercio. Questo percorso formativo permette di apprendere il sistema normativo contingente il settore immobiliare. Ovviamente per poter intraprendere il corso di agente immobiliare e le funzioni che ne seguono bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Innanzitutto, si deve essere cittadini italiani e residenti nella provincia della camera di commercio a cui si fa capo. Ciò vuol dire che gli agenti immobiliari possono svolgere i propri compiti esclusivamente in una sola provincia.
Inoltre, occorre recuperare il certificato di casellario giudiziale e carico pendenti al fine di attestare la “buona condotta”; ossia l’assenza di condanne penali o amministrative. Solo una volta accertato il proprio status si può procedere al percorso formativo, che termina con il rilascio del “patentino” in seguito al superamento delle prove scritta e orale. Quest’ultime riguardano sostanzialmente argomenti di diritto civile e tributario. Il candidato deve essere formato sulla varie tipologie contrattuali che vigono in materia di affitto e compravendita; poi i diritti reali di cui i soggetti coinvolti dispongono. Il professionista della mediazione immobiliare deve conoscere le condizioni in cui si applica l’ipoteca, ancora cosa sono le obbligazioni, le tasse e tutti gli adempimenti fiscali relati. Inoltre, deve essere in grado di districare le questioni che concernono la stipula di un mutuo e di ulteriori forme di finanziamento.
Stipendio
Lo stipendio di un agente immobiliare dipende dal suo inquadramento professionale. Infatti, è possibile scegliere se essere parte di un’agenzia oppure se operare “in proprio” come libero professionista ed investire in un’agenzia tutta sua. In questo secondo caso, i guadagni sono proporzionali alle entrate che fruttano alla propria attività, dalle quali bisogna sempre decurtare quelle che “coprono” le spese della struttura e del proprio incarico.
Nel primo caso, invece, è possibile lavorare sia in veste “freelance” (dove i guadagni corrispondono alle provvigioni che si maturano sui contratti stipulati) sia come dipendente. In tale circostanza, si percepisce uno stipendio costituito da una componente fissa e da una variabile, determinata dalle provvigioni. Un agente immobiliare di primo livello guadagna una cifra tra i 500 e i 750 € mensili. Diversamente, se già ha maturato almeno un’esperienza quinquennale l’ agente immobiliare quanto guadagna? Il suo stipendio – comprensivo di provvigioni – può aggirarsi intorno ai 1450 € mensili. Nulla impedisce che la ral di questo professionista in itinere possa raggiungere soglia 60.000 €.
Nel resto del mondo quanto guadagna un venditore del settore immobiliare? Se voliamo in America, possiamo vedere che la retribuzione media mensile è compresa tra i 4680 e i 6180 dollari. Invece, se guardiamo più vicino – ad esempio in Svizzera – notiamo che gli introiti registrano una maggiorazione dell’1,6% rispetto alla nostra media mensile nazionale.