Tra le professioni che popolano il mercato del lavoro riscuote un’ampia richiesta quella del social media manager, in quanto il consolidamento dei servizi digitali – sempre in evoluzione – accresce il bisogno delle aziende di limare la propria strategia business incanalandola nelle piattaforme social. Per diventare social media manager occorre seguire uno specifico percorso formativo, che può essere complementare o supplementare.
Lavoro social media manager: corso formativo
Per poter svolgere la professione di media social manager si può scegliere come indirizzo principale dei propri studi accademici quello attinente alla comunicazione, al settore della pubblicità e del marketing. Le conoscenze e le competenze acquisite durante il periodo accademico possono essere ampliate e testate attraverso degli appositi tirocini formativi oppure mediante il conseguimento di un master social media manager. Tra l’altro, dal momento che questa figura professionale non è indicizzata in un albo, è possibile seguire corsi di specializzazione parallelamente o successivamente a un percorso di studi e/o lavorativo intrapreso. La formazione teorico – pratica guida nella definizione delle mansioni e delle responsabilità pertinenti a questa figura professionale.
Quali sono le funzioni del social media marketer?
Il social media manager cosa fa? Lavorare nell’area management of social media significa sviluppare un planning che sposi le esigenze della direzione aziendale. Pertanto, la linea guida che deve guidare nell’esecuzione del lavoro è il brand stesso, il quale è indirizzato potenzialmente a un preciso target di clienti. Ed proprio relativamente a questa fascia di utenti si sceglie qual è il canale social sul quale investire il progetto. Se il servizio è diretto a una fascia di buyer “più matura” allora si predilige una piattaforma come “facebook”.
Diversamente, se il destinatario è un pubblico “più giovane” allora si preferisce un canale come “tik tok” oppure “instagram”. Una volta improntato il progetto, il social media manager ne prende le redini attraverso la pubblicazione dei contenuti sulle sorgenti social, le quali devono essere costantemente monitorate così da apportare le opportune variazioni, giocando d’anticipo. Il smm deve supervisionare il numero di follower e valutare se risponde al target prestabilito; deve sollecitare l’engagement rate. Inoltre, deve gestire i feedback negativi dal momento che possono ripercuotersi sull’immagine pubblica dell’azienda.
Quanto guadagna un marketing manager?
La retribuzione dipende dallo status contrattuale. Se si esercita il lavoro di social media manager freelance allora il compenso varia in media dai 10 ai 50 euro all’ora. In Italia, rispetto all’inquadramento contrattuale, lo stipendio social media manager è di circa 1.800 € netti al mese. Il suo stipendio è collocato in una fascia che oscilla dai 22.400 € lordi annuali agli 85.000 € lordi all’anno. Tuttavia, le statistiche diffuse in rete rivelano che un professionista junior riceve un guadagno mensile compreso tra 800 e 900 € netti.
Com’è la situazione in Europa? In Svizzera, la retribuzione media è collocata nella fascia dei 74.652 CHF annuali. Ciò significa che il guadagno orario è di circa 38,28 CHF. Le posizioni di primo livello percepiscono fino a 60.000 euro annuali, mentre quelle di livello avanzato guadagnano fino a 107.000 CHF annuali. Se ci spostiamo a Londra, notiamo che la situazione cambia ancora. Infatti, in media la ral è pari a circa 34.716 sterline. E questo significa che il guadagno medio è maggiore alle 2800 sterline mensili.