Elena Ferrante è una scrittrice italiana, diventata famosa per l’opera L’amica geniale, fonte d’ispirazione per l’omonima serie televisiva.
Elena Ferrante: biografia
L’autrice nasce a Napoli il 5 aprile del 1943. Si dice che il suo nome celi una seconda identità. Di chi? C’è chi osa affermare che si tratti della scrittrice, anch’essa partenopea, Anita Raya. La donna potrebbe essere la moglie di Domenico Starnone, se non addirittura lo stesso Starnone. A rafforzare l’ipotesi del suo legame con questo scrittore e sceneggiatore di origine umbre, sono i tantissimi riferimenti che emergono dall’analisi stilistica della scrittura e dalle affinità che caratterizzano i personaggi presenti sia nelle opere della Ferrante che di Starnone.
Un’ulteriore indagine, condotta dallo studioso Marco Santagata, coglierebbe nell’identità misteriosa della scrittrice quella di Marcella Marmo, docente presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Mentre non sembra essere in alcun modo avvalorata la tesi che individuerebbe nella donna l’animo del filosofo ligure Marcello Frixione.
Identità nascosta: perché?
L’autrice partenopea non proferisce mai dettagli che illuminino sull’autenticità della sua figura. Tuttavia, in un’opera esclusiva – intitolata La frantumaglia – riporta la raccolta epistolare intercorsa con il proprio editore e con una ristretta cerchia di lettori, al fine di far intendere all’ampia platea destinataria dei suoi scritti il motivo della sua identità nascosta, ossia preservare la sua sfera privata ed emozionale. Paradossalmente, questa volontà anti-conformista dell’autore tende a proteggere non solo se medesimo ma anche il lettore, che in questo modo non vede sfumare o vacillare le sue aspettative in costante tensione ascendente. Bisogna imparare a leggere senza creare legami con la copertina del libro. Quest’ultimo è già intriso di significato, che – per quanto possa avere contenuti oggettivamente validi – va portato alla luce attraverso il modus vivendi di ciascun lettore.
Elena Ferrante: da L’amica geniale a La vita bugiarda degli adulti
Il prestigio dell’autrice misteriosa si deve alla stesura della saga L’amica geniale. Si tratta di un’opera concentrata in 4 volumi, composta dal 2011 al 2014. Ed edita in un volume unitario soltanto nel 2017. La trama del romanzo ruota intorno all’amicizia tra Lenù e Lila, due bambine cresciute nella periferia napoletana.
Il loro legame evolve insieme alla loro età, complicandosi man mano che le due fanciulle si addentrano nel periodo adolescenziale e negli intricati rapporti sentimentali. Inoltre, in queste pagine la vita delle due ragazze si svolge intorno a un tema ampiamente dibattuto e d’importanza imperitura, ovvero quello dell’istruzione. Le due amiche lottano per persuadere i propri genitori nel proseguimento degli studi. Purtroppo, l’impresa si rivela trionfante solo per Elena la quale consegue la laurea presso la rinomata università di Pisa e si cimenta nella stesura di libri, dando prova del suo talento da autrice. Inoltre, sposa anche un giovane docente con il quale si trasferisce nella città di Firenze. Dall’altro canto, l’amica Lila invece a soli 16 anni diventa la moglie di un giovane salumiere. Come cresce il piccolo figlio? Chi è Enzo?
In questi giorni il nome di Elena Ferrante spopola sul web, in quanto a partire dal 4 gennaio 2023 è disponibile su Netflix la visione dello sceneggiato tratto dal suo ultimo libro, intitolato La vita bugiarda degli adulti.