La tenia ha diversi nomi, viene infatti chiamata anche taenia solium o il verme solitario. Molti ne hanno sentito parlare ma non tanta gente sa realmente che cosa significa avere il verme solitario, come comportarsi e come guarire da questo problema.
Si tratta di un parassita che appartiene alla più ampia categoria dei cosiddetti vermi nello stomaco, o vermi intestinali. Infestano lo stomaco del soggetto ospitante e sono responsabili di una malattia che prende il nome di teniasi.
Vediamo quali sono le cause che possono portare a questa infestazione e come può essere ingerito un parassita del genere. Quali sono i principali sintomi di questa malattia? Ma soprattutto è possibile guarire ed eliminare del tutto il verme? Di seguito tutte le risposte a queste domande.
Sintomi verme solitario: tenia solium
Le cause più frequenti di teniasi negli uomini sono dovute al cibo. Di solito, dopo aver ingerito involontariamente uova o larve di tenia quest’ultimo infesterà l’intestino ospitante. Esistono diverse terapie al momento che consistono in farmaci in grado di combattere direttamente il parassita ed eliminarlo del tutto.
Per rendersi conto dell’infestazione è necessario effettuare un esame delle feci. L’ingestione delle larve può avvenire attraverso il consumo di carne cruda di bovino o suino che sia contaminata dal parassita. Questo avviene soprattutto in Paesi meno avanzati ed industrializzati del nostro dove non c’è una particolare attenzione alle norme igienico sanitarie.
È possibile anche che avvenga in seguito al consumo di acqua e cibo che siano entrati accidentalmente a contatto con le feci di un animale infestato dal baco della tenia.
Solitamente la tenia, cioè l’infestazione da verme gigante è asintomatica. I primi sintomi tenia si manifestano dopo qualche mese dall’infestazione. Tra questi bisogna fare attenzione in particolar modo a: carenza di vitamine, diarrea e stitichezza, nausea e vomito e frequenti dolori addominali.
Vermi nelle feci sintomi e come eliminarli
I vermi intestinali sintomi negli adulti possono anche peggiorare e degenerare in malattie serie sia dell’apparato gastro-intestinale che circolatorio. Una volta quindi sviluppati i primi sintomi ed in presenza di dubbi circa gli ultimi cibi ingeriti bisogna contattare uno specialista ed effettuare degli esami diagnostici.
Di conseguenza il medico dovrà procedere con la terapia adeguata che consenta di eliminare i vermi e il problema. Il trattamento solitamente è a base di farmaci che hanno un’azione diretta contro il parassita. Per eliminarlo è necessario farlo attraverso la defecazione e attraverso farmaci come la niclosamide.
Un altro metodo utilizzato è quello dei lassativi. La tenia infatti, come abbiamo detto, dev’essere espulsa attraverso le feci in modo da espellere anche le uova e le nuove larve.
Se questi trattamenti farmacologici non dovessero avere gli effetti sperati è possibile ricorrere ad una soluzione chirurgica. Ciò vuol dire che attraverso un’operazione il medico dovrà asportare dall’intestino del paziente il parassita e l’infestazione. Bisogna anche dire che di solito le terapie con farmaci e lassativi sono molto efficaci e che dopo un certo periodo di tempo il paziente sarà libero da ogni parassita senza dover necessariamente ricorrere all’operazione chirurgica.