L’afasia è un disturbo del linguaggio acquisito e non congenito. Si tratta di un deficit del linguaggio e di difficoltà per la lettura, la scrittura, l’ascolto e la conversazione. Di solito la prima conseguenza è quella di pronunciare parole confuse e non riuscire a parlare con prima.
È quindi un disturbo che può manifestarsi a seguito di un trauma dell’emisfero celebrale come ictus, tumore, trauma cranico e qualsiasi tipo di malattia degenerativa.
Una persona può diventare afasica anche se in precedenza non aveva mai manifestato sintomi di questo tipo ed aveva un’ottima padronanza di linguaggio, della vista e dell’udito. L’afasia inoltre può essere anche afasia motoria, cioè difficoltà di movimenti anche semplici e quotidiani.
Come insorge l’afasia?
Come già accennato questo disturbo non è congenito ma può essere acquisita in qualsiasi momento della vita. È un evento che si manifesta improvvisamente in seguito ad eventi che generano traumi a livello cerebrale e vascolare oppure a seguito di malattie degenerative.
La lesione che produce questo disturbo è localizzata o globale. L’afasia globale coinvolge tutte le aree del linguaggio e può essere di diversi tipi.
Una di queste è l’afasia espressiva chiamata anche afasia di Broca. Il disturbo che coinvolge quindi l’area di Broca non permette a chi ne è colpito di scrivere in maniera corretta. Si manifesta soprattutto con il non riuscire a parlare correttamente e si associa ad un danno della parte sinistra del cervello.
I principali sintomi di afasia sono: problemi di lettura, problemi nel comprendere il linguaggio, utilizzare sempre le stesse parole, non comprendere gli errori commessi durante la comunicazione, inventare parole per esprimersi, pronunciare frasi breve o senza senso, sostituire una parola con un’altra di significato completamente diverso.
Colpisce quindi non solo le parole ma anche la comprensione e la produzione del linguaggio, la strutturazione di pensieri e la possibilità di pronunciare correttamente le parole.
Si può curare?
Una volta manifestatasi questa malattia può essere curata soltanto iniziando delle sessioni di logopedia. Esistono da qualche anno delle sessioni di riabilitazione che sono state pensate e studiate per migliorare l’uso del linguaggio a seguito di questa malattia.
In questo modo si cerca di potenziare il linguaggio dei pazienti, le possibilità di ricominciare a comunicare e creare frasi e pensieri di senso compito.
Si tratta di una terapia piuttosto lunga che deve prevedere molte sessioni. Purtroppo pare che ancora non sia possibile recuperare del tutto la proprietà di linguaggio, soprattutto se non si tratta di danni lievi provocati al cervello.
La cosa più importante è quella di iniziare una terapia compatibile con il problema del paziente fin dal momento della diagnosi. Per molti pazienti l’afasia è curabile, ma è necessario iniziare tempestivamente con le cure necessarie.
Ciò che non è ancora possibile stabilire è la durata di questa terapia che cambia a seconda del danno subito e della sua gravità.
Il paziente afasico quindi deve iniziare un percorso che sarà necessario per rimettere ordine nell’emisfero cerebrale e che gli permetta di tornare a parlare ed esprimersi correttamente.