L’11 settembre 2001 è la data in cui il cuore della civiltà subisce un duro attacco.
11 settembre 2001: attentato alle torri gemelle
Un’operazione terroristica si abbatte con un ferocissimo attacco alle torri gemelle, site nel grande complesso finanziario del World Trade Center di New York. Esse, parte del progetto costruttivo dell’architetto giapponese Minoru Yamasaki, vedono la luce il 4 aprile del 1973. Le Twin Towers, con la loro stazza di circa 417 metri di altezza e 110 piani, diventano un’esplosione di fiamme, detriti e vite umane in seguito allo schianto di 2 aerei. Quest’ultimi, pilotati da kamikaze appartenenti alla rete terroristica di Al Qaida, si schiantano dritto nei 2 edifici, massacrando uomini civili e militari. L’attacco delle torri gemelle avviene all’ora locale delle 8.45, corrispondente a quella italiana delle 14.45.
Attacco al Pentagono e alla Casa Bianca
Nel giro di 1 ora e 42 minuti dei grattacieli più alti del mondo non resta nulla. Tuttavia il terribile scenario non si ferma qui. Infatti, un terzo aereo punta il Pentagono, ossia la sede del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America. Mentre un quarto aereo è diretto a colpire la Casa Bianca a Washington; tuttavia esso non centra il bersaglio a causa di un’insurrezione dei passeggeri che devia il percorso, facendolo precipitare nella zona di Shanksville in Pennsylvania.
11 settembre 2001: una strage immane
L’attentato alle torri gemelle 11 settembre 2001 provoca una strage immane. La lista delle vittime ammonta a 2977 persone e 19 dirottatori. Purtroppo si contano anche 469 decessi tra le forze di polizia, i militari e i vigili del fuoco. E ancora oggi risultano disperse 24 persone. L’anno della caduta delle torri gemelle coincide con il collasso del mondo intero, non solo per una questione di solidarietà ma perché le vittime sono provenienti da 90 Nazioni.
11 settembre 2022: World Trade Center oggi
Gli attentati alle torri gemelle e al Pentagono sono una ferita internazionale, ancora aperta e bruciante, che mai si risanerà. Paradossalmente questo accadimento è anche il simbolo di una fede nel progresso e nella vita che devono continuare e ricominciare. Infatti, in seguito alla rimozione di tutti i detriti conseguenti al boato esplosivo, ultimata nel mese di maggio 2002, si riparte subito con un progetto di ricostruzione e di riqualificazione del World Trade Center. Questo disegno architettonico, nominato Ground Zero, comprende la costruzione dell’One World Observatory, che gli Americani definiscono Freedom Tower. Quest’edificio offre un’ampia panoramica sulla Grande Mela, sui ponti di Brooklyn e di Manhattan. Dalla sua veduta si possono osservare persino la Statua della Libertà e i grattacieli di Midtown.
Memoriale per le vittime: Survivor Tree
A distanza di 21 anni, una mastodontica piazza alberata conduce nel luogo immortale alla memoria, dove oggi a sostituire le torri gemelle si ergono 2 monumenti commemorativi, uguali per dimensioni e per finitura. Essi sono costituiti da una fontana, la cui cascata d’acqua penetra direttamente nella terra. Inoltre, sono caratterizzati da targhe in bronzo che portano inciso l’elenco vittime 11 settembre 2001. La particolarità di questo posto è data dal Survivor Tree, ossia dall’unico albero che è sopravvissuto a quella furia assassina. Esso è la promessa della vita che avanza e che continuerà, portando nella propria coscienza il seme sempiterno della memoria per tutto ciò che è stato.