Un momento di pienezza totale, una condizione in cui la fisicità si fonde con l’elevazione e anche il sesso può diventare quasi una meditazione divina. Il massaggio tantrico, o massaggio tantra, porta a questa evoluzione della sensazione fisica grazie ad un’arte millenaria che da sempre ha strizzato l’occhio all’occidente. E oggi, sempre più, proprio dall’occidente viene ripresa e tramandata. E dire che tutto ha avuto inizio in tempi lontanissimi e in luoghi lontanissimi.
Tantra significato e origine
Il termine sanscrito “Tantra” ha un doppio significato. Vuol dire “principio”, ma vuol dire anche “telaio, trama della tela”. Nel caso specifico di questa filosofia orientale indica un intreccio di testi spirituali ed esoterici che in apparenza non hanno senso logico. Ma se si entra a pieno in questa dimensione il senso si trova, ed è un senso che dà origine a tutto. Ecco spiegato il termine.
I testi legati al tantra compaiono per la prima volta nell’India meridionale tra il VI e il VII secolo dopo Cristo, ma riprendevano insegnamenti che esistevano da parecchi secoli prima, addirittura da millenni. Quei testi narravano storie legate ad alcuni dei e alle Yogini, loro compagne o assistenti di sesso femminile. L’universo della letteratura tantra è però molto più vasto di così. Gli occidentali però hanno colto solo alcuni aspetti della filosofia e li hanno collegati a qualcosa di erotico.
Per molto tempo si è creduto – sbagliando! – che il tantra fosse una religione. In realtà anche se molte cerimonie fanno riferimento a questi testi tantra non si tratta di rituali ma di un concetto mentale, una filosofia appunto.
A cosa serve il massaggio tantrico
Fondamentalmente il massaggio legato agli insegnamenti tantra serve a trovare una pace e un equilibrio interiore totali. Di fatto, viene praticato anche per alleviare ansia e stress e funziona senza bisogno di evocare orgasmi e piacere sessuale. Naturalmente si può applicare anche all’atto sessuale, proprio perché consente di rilassarsi al punto da provare piacere anche dove non si credeva possibile.
Per molti, i massaggi tantra sono massaggi sensuali. Ma non nascono esclusivamente a quello scopo. Si pratica questo tipo di esercizio per rilassare completamente corpo e mente, in modo da potersi ricaricare di energia nuova e ripartire pienamente nella vita di ogni giorno. Per ottenere questo si stimolano punti molto sensibili e questo può favorire l’erotismo, motivo per cui oggi il tantra rientra in alcune pratiche sessuali.
Come si esegue
Il massaggio erotico e rigenerativo legato al tantra prevede una stimolazione in tre fasi. La prima è il rilassamento. Ci si mette comodi in un ambiente con poca luce e profumi delicati, ascoltando musica rilassante e meditativa e ci si predispone al relax assoluto, nel corpo e nella mente.
La seconda fase è il massaggio, formato da tocchi leggeri e movimenti circolari. Parte dal viso e si diffonde poi a tutto il corpo con particolare attenzione ai punti energetici più sensibili. Se volete applicare il tantra al sesso, in questa fase potete accarezzarvi e baciarvi, regolando insieme la respirazione. Il rilassamento è tale che si possono prolungare i preliminari – o il piacere dell’amplesso – anche per molti minuti.
L’ultima fase è quella del rientro nella realtà: ci si intrattiene a parlare dell’esperienza appena vissuta, coccolandosi, ascoltando ancora musica o sorseggiando una bevanda insieme.