La Formula 1 appassiona da anni i fan dello sport e delle auto, ma possiede un appeal molto più ampio che si estende anche a chi non segue di solito le competizioni sportive. Questo perché vedere un’auto sfrecciare ad alta velocità, in una gara che potenzialmente potrebbe rivelarsi mortale a causa di un solo piccolo errore, rappresenta un intrattenimento come pochi. Per non parlare delle blasonate case di automotive che richiamano al mondo del lusso, al di là della competizione agonistica.
I piloti di Formula 1 sono delle vere e proprie star che solitamente hanno iniziato la propria carriera al volante già da giovani: fama e ricchezza li accompagnano ovunque e in tanti si chiedono quanto guadagna un pilota di Formula 1.
Confrontando le varie categorie di sport, i piloti di Formula 1 risultano fra i più pagati in assoluto: non dimentichiamo che questi “artisti del volante” rappresentano il pinnacolo nella loro categoria. Le cifre guadagnate da un pilota difatti si assestano su diversi milioni all’anno, superando perfino gli stipendi dei calciatori più famosi.
Le scuderie fanno di tutto per mantenere riservati i contratti, ma alla fine le cifre trapelano. E sono a dir poco stellari.
La classifica dei piloti più pagati in assoluto
Naturalmente lo stipendio di un pilota dipende anche dalla sua notorietà e dal livello che è riuscito a raggiungere.
Secondo la lista stilata dalla rivista Forbes, il pilota di Formula 1 più pagato in assoluto è Lewis Hamilton, che guadagna la bellezza di 62 milioni di dollari. Segue Max Verstappen, che corre per la Red Bull, con 42 milioni.
Si aggiudica il terzo posto del podio il famoso Fernando Alonso, dietro il quale troviamo Sergio Perez e Sebastian Vettel. Un pilota del team Ferrari lo troviamo invece soltanto in sesta posizione: Leclerc, con 12 milioni di dollari.
Bottas e Ricciardo, rispettivamente piloti per Mercedes e McLaren, si assestano invece sui dieci milioni a testa, mentre Lando Norris sui nove. Fanalino di coda di questa gara immaginaria è Carlos Sainz, un altro pilota targato Ferrari, con “solo” 7 milioni.
Il pilota: un mestiere per pochi
Guidare una macchina da Formula 1 non fa per chiunque, non solo perché ci vuole preparazione, ma anche perché un pilota rischia la vita ogni volta che scende in pista. A differenza di tutti gli altri sport, dove al massimo si rischia una caduta, infortuni, eccetera, le gare automobilistiche sono molto più pericolose. Basta un errore o un attimo di distrazione per perdere la vita e purtroppo la storia della Formula 1 è costellata di tragiche morti.
C’è anche chi, come il grande Michael Shumacher, ha gareggiato tante volte portando la Ferrari sul podio e riuscendo a rimanere illeso, per poi compromettersi in un incidente sciistico. Tutti fanno il tifo per lui e per la sua salute, perché i piloti di Formula 1, al di là dei loro guadagni, sono dei beniamini per i fan e per tutti gli spettatori che li seguono in tv col fiato sospeso.