Oggi, 20 luglio, si festeggia Sant’Apollinaire: ecco le migliori frasi d’auguri, poesie e immagini da dedicare

Basta aver studiato un po’ di storia dell’arte per associare immediatamente la parola “Apollinare” a quella di mosaici. Il santo di oggi 20 luglio, Sant’Apollinare, è rappresentato a Ravenna in scenari di incredibile bellezza. Importante, e interessante, chiamarsi “Apollinare” eppure oggi questo nome si sente ancora raramente. Che vi sembri buffo, oppure austero, o ancora solenne, Apollinare sarà sicuramente un nome che non dimenticherete mai più.

Chi era Sant’Apollinare di Ravenna?

Sant’Apollinare di Ravenna – conosciuto anche come Sant’Apollinare in Classe è un santo vissuto nei primissimi tempi del cristianesimo, quello dei coraggiosi predicatori. Visse infatti a cavallo tra I e II secolo, tra persecuzioni e attacchi delle genti pagane che egli però convertì. Come successe a Ravenna, dove fu proprio lui a fondare la prima chiesa cristiana e dove oggi è il patrono.

Era nato ad Antiochia, in Siria, in una data non meglio precisata del I secolo. Si sa per certo che visse nell’immediatezza della morte di Gesù perché fu discepolo di San Pietro, quando questi passò per la sua città. Era l’anno 44 e Apollinare seguì Pietro nel suo viaggio di evangelizzazione del mondo. Era con Pietro a Roma quando il santo predicava ai cristiani perseguitati e fu proprio San Pietro a inviarlo a evangelizzare la costa adriatica, dove l’ambiente (era sede della marina militare romana) si mostrava aggressivo contro i cristiani.

Apollinare giunse quindi a Ravenna, nel paesino che oggi si chiama Classe, e qui cominciò a predicare e a convertire molte persone. Riuscì a convertire anche un tribuno, guarendo per miracolo tutta la sua famiglia. Arrestato dal tribunale locale fu accusato di essere contro gli dei, e per questo fu picchiato e lasciato agonizzante per strada. Aiutato da una vedova cristiana, sette mesi dopo il pestaggio tornò a predicare. Dopo molti anni di vita dedicata ai poveri, ai malati e alla conversione delle genti, Apollinare venne ucciso il 23 luglio anche se oggi si celebra il 20 per evitare l’accavallarsi con la festa di Santa Brigida patrona d’Europa.

Significato del nome Apollinare

Pur essendo legato alla vita di un grande santo, il nome Apollinare ha chiare origini pre cristiane. Significa infatti “sacro al dio Apollo”. La cosa non deve stupire, perché molti santi dei primi secoli venivano ancora da famiglie pagane, ma forse questo significato così “poco cristiano” è il motivo per cui il nome non è mai stato molto usato. Diffusissimo a Ravenna e lungo la costa romagnola, proprio per via del culto che è ancora molto forte in queste zone, il nome Apollinare ha una caratteristica neutra. Tuttavia si usa soltanto per i maschi e non ha declinazioni al femminile.

Frasi di auguri per questo onomastico

Per augurare buon onomastico ad Apollinare, potreste usare frasi legate agli insegnamenti di questo grande santo. Il nome Apollinare non si trova facilmente un augurio originale si adatta a persone originali.

“Sulle ali di Apollo auguro ad Apollinare buon onomastico”

“Che Sant’Apollinare di Ravenna vegli sempre su di te”

“Il più raro dei nomi per il più prezioso dei festeggiati, buon onomastico a te!”

 “Felice onomastico Apollinare, non potevamo dimenticarci di te: un uomo unico con un nome raro”

“Buon onomastico Apollinare. Un nome ispirato al dio greco del sole è l’appellativo giusto per una persona che illumina i nostri giorni”

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