Quante volte è capitato di trovarsi davanti ad un notaio e, a fronte della consistente spesa sostenuta, chiedersi quanto sia remunerativa una tale professione (redditi notai)?
Sicuramente sarà capitato perché, almeno in Italia, sono molti gli atti che richiedono una pratica svolta presso uno studio notarile e la spesa, siamo pronti a crederci, sarà stata sicuramente salata.
Quanto guadagna un notaio al mese (stipendio notaio)? Andiamo per ordine.
Innanzitutto diventare notaio non è facile e richiede un duro percorso di studi e di preparazione professionale.
Si parte, ovviamente, studiando giurisprudenza all’università e successivamente (sebbene sia possibile anche durante l’ultimo semestre) occorre iniziare un tirocinio della durata di 18 mesi presso uno studio notarile.
Sarà cura del notaio presso cui tale tirocinio viene svolta, certificare l’attività di praticantato, attività che può essere svolta a seguito di iscrizione nel registro dei praticanti tenuto presso il Consiglio notarile distrettuale.
Una volta terminato questo percorso, occorre sostenere l’esame concorso bandito dal Ministero della Giustizia e al cui superamento è legata l’abilitazione all’esercizio effettivo della professione.
L’esame si tiene a Roma ogni anno e a ciascun candidato è data la possibilità di effettuare un massimo di 5 tentativi fino all’età di 50 anni.
Superare il concorso, ad ogni modo, non è affatto semplice data la difficoltà delle prove scritta e orale, e considerando anche che la commissione esaminatrice è composta da notai, magistrati e docenti universitari.
Cosa fa il notaio
La figura del notaio è antichissima, sebbene nel corso dei secoli sia cambiata parecchio quanto ad attribuzioni e funzioni.
Solo a partire dal tardo ‘700 tale figura ha assunto sembianze molto simili a quelle attuali.
Ricordiamo anche che nei paesi anglosassoni non esiste una figura omologa, visto che le funzioni svolte dai notai vengono attribuite agli avvocati.
Attualmente il notaio svolge funzione di notaio pubblico ufficiale ed assume personale responsabilità nella redazione degli atti legali ed alla loro registrazione.
Inoltre è responsabile della riscossione e del versamento delle dovute imposte.
Svolge infine anche funzioni di consulenza legale.
Tra gli atti più comuni che richiedono la presenza del notaio, ricordiamo quelli relativi alle donazioni in denaro, compravendita di immobili e testamenti.
(Quanto guadagna un notaio al mese?)
Quanto guadagna un notaio al mese
In base ai dati più recenti, (notaio guadagno) in italia si oscillerebbe tra i 60mila e i 200mila euro annui netti (lordi oltre 260mila reddito medio notai).
Tradotto in guadagno mensile, significa tra i 5mila a salire fino ai 30mila euro al mese.
Parliamo, dunque, di cifre superiori alla media nazionale del 600% circa (guadagno notaio).
Questi dati sono, ovviamente, aggregati (notaio stipendio).
Per una stima più precisa occorre specificare che la retribuzione media di un notaio dipende da tanti fattori.
Questi incidono sulla stessa, anche in maniera sostanziosa.
Bisogna considerare la località dov’è ubicato lo studio, gli anni di attività e conseguente l’esperienza.
A fine carriera, quanto prende un notaio?
Presso gli studi più prestigiosi non è difficile ipotizzare guadagni nell’ordine dei 400mila euro all’anno per i notai con maggiore esperienza (reddito notai).