Le opzioni binarie sono strumenti finanziari derivati su svariati asset sottostanti come titoli azionari, criptovalute, materie prime e coppie di valute se si opera nel Forex.
Il trader ha due opzioni (da cui deriva il nome dello strumento), aumento del prezzo o diminuzione; una volta impostato l’importo da investire, decide la direzione su cui puntare. Ci sono solo due esiti possibili: decisione corretta o sbagliata e nel primo caso guadagnerà una percentuale sul capitale investito, nel secondo lo perderà.
Tra le varie opzioni disponibili distinguiamo le opzioni One Touch (il broker imposta una previsione di prezzo per l’opzione con scadenza settimanale e, nel caso il prezzo tocchi anche solo una volta il prezzo, l’opzione genera guadagni dell’ordine anche del 500%).
Infine le opzioni 60 secondi, cioè a scadenza praticamente immediata, e opzioni builder, cioè con un rimborso in percentuale del capitale perso.
Regolamentazione
Data la natura altamente rischiosa delle opzioni binarie, le autorità di regolamentazione e sorveglianza sono intervenute fortemente per limitare e poi vietare questo tipo di investimento.
L’ESMA nel 2018 ha varato regole più stringenti, spesso anticipata dalle scelte dei singoli paesi della UE. Il risultato è che adesso, tra limiti e divieti, in Italia è diventato davvero complicato fare trading attraverso questo strumento.
Una soluzione per chi volesse investire in trading binario, è quella di rivolgersi ai broker extra UE.
Vista la particolarità dell’asset, è bene ribadire l’importanza della scelta del broker: i migliori offrono una piattaforma integrata altamente tecnologica tale da garantire sicurezza e velocità di esecuzione delle transazioni, in modo da evitare il verificarsi di slippage.
Strategie opzioni binarie 60 secondi
Questo tipo di opzione, come detto in precedenza, consente di speculare in un tempo brevissimo: in 60 secondi occorre indovinare se il prezzo salirà o scenderà e presenta percentuali di perdita per i trader tra le più alte in assoluto.
La spiegazione è semplice e intuitiva: dato il brevissimo arco temporale in cui si opera, è praticamente impossibile prevedere con certezza, o almeno con buona approssimazione, i movimenti del mercato in appena 60 secondi nel trading online (trade 60 secondi).
Molti investitori, inoltre, operano senza le dovute conoscenze del funzionamento di questo strumento e allora, in questi casi, la perdita di capitale diventa quasi matematica.
Esiste un metodo, però, per provare a battere le oscillazioni dei prezzi, ed è facile da applicare: consiste nel mettere in campo una strategia di investimento; proviamo ad analizzarla in modo semplice.
Innanzitutto, sulle opzioni binarie 60 secondi non è assolutamente consigliabile né utile investire su un solo asset alla volta: la percentuale di rischio sarebbe altissima e statisticamente risulterebbe impossibile avere una percentuale di vittorie tali da offrire un guadagno a fine giornata.
Occorre, invece, effettuare una serie di operazioni multiple puntando una percentuale minima del proprio budget con il trading on-line.
Dato che il rendimento di un investimento positivo è del 75% in media, puntando su 100 operazioni ci basterà indovinare il 60% delle stesse per avere un guadagno netto, a patto di puntare per singola operazione non più del 5% del budget a disposizione.
Facciamo un esempio: se investiamo una piccola quota del capitale, poniamo 5 euro e otterremo il 60% di vittorie con un ritorno di 3,5 euro per singola operazione, avremo guadagnato 210 euro ma ne avremo persi 200 (5 euro*40 operazioni in perdita), ottenendo un guadagno netto di 10 euro.