Avrai sicuramente sentito parlare almeno una volta della dieta del minestrone. Ma sai effettivamente quali benefici effettivi apporti e quanti chili faccia perdere? Vediamo nel dettaglio.
Che cos’è la dieta del minestrone
La dieta del minestrone ha origini statunitensi. Infatti, è stato un cardiochirurgo dell’ospedale Sacred Memorial di Saint Louis a metterla a punto. Questa dieta era originariamente destinata a pazienti obesi, i quali dovevano ridurre il loro peso in maniera drastica e veloce, prima di interventi chirurgici al cuore ai quali dovevano essere sottoposti.
Tenendo conto l’origine degli ingredienti, questa dieta può essere considerata come una dieta vegetariana, visto che è priva totalmente di alimenti carnei; allo stesso tempo può essere classificata come dieta monopiatto, ovvero una dieta che consiste in un piatto unico, con all’interno vari componenti nutrizionali (vedasi proteine, lipidi, minerali e carboidrati).
Dieta del minestrone bruciagrassi: quanti chili si perdono?
Ma quanti chili si perdono con la dieta del minestrone? Per prima cosa, cerchiamo di fare chiarezza sulle modalità di somministrazione. Per i primi quattro giorni, generalmente, la dieta consiste nell’assunzione di minestrone a base di verdure, accompagnato da tè o succhi di frutta non zuccherati.
Dal quarto giorno in poi, il minestrone viene accompagnato da latte o yogurt scremato, mentre dal quinto giorno in poi è possibile consumare carne di manzo per accompagnare il minestrone. Dopo una settimana, la dieta prevede anche l’aggiunta di piccole quantità di riso integrale, che accompagna la ricetta base del minestrone.
Per rendere efficace ancora di più la dieta, andrebbe abbinato al consumo di minestrone anche un’attività motoria aerobica adeguata: per esempio, corsa, cyclette o bicicletta. Anche una passeggiata di una trentina di minuti può essere utile.
Quest’attività sarà in grado di mettere in moto i metabolismi dell’organismo e facilitare il consumo di grassi e perdita di peso. La dieta non può durare più di una o due settimane: in questa maniera possono essere consumati anche 7-8 chili. Va detto, però, che verranno bruciati più liquidi che grassi.
Dieta del minestrone ricetta originale
La ricetta originale della dieta del minestrone prevede principalmente la somministrazione di verdure (anche per questo è un piatto ipocalorico). Tutte le ricette, però, sono essenzialmente molto variabili e possono essere soggette a rivisitazioni.
Per esempio, il minestrone può essere realizzato solo a base di verdure, senza condimenti. Il minestrone non sarà più ipocalorico se vengono aggiunti dei carboidrati come patate o legumi vari.
Studi recenti hanno però dimostrato che questa dieta non sia caratterizzata da aspetti nutrizionali ottimali. Le proteine sono molto scarse, così come i lipidi. Sicuramente, però, sono presenti diverse vitamine, anche se si parla di molte vitamine termolabili.
Sotto certi punti di vista, quindi, l’apporto di vitamine è abbastanza scarso, oltretutto vengono alterate con la cottura. Sono presenti molti sali minerali: questi si solubilizzano durante la cottura e rimangono nell’acqua che viene difatti consumata nel minestrone stesso.
Va infine specificato che la dieta del minestrone difficilmente dà la sensazione di sazietà che invece si dovrebbe cercare in diete di ogni tipologia, poiché ovviamente si tenderebbe ad essere tentati a fare degli sgarri.