Di origini anglo-americane, la giornalista Anna Wintour si è, fin da ragazzina, contraddistinta per il suo passionale carattere ribelle.
L’infanzia della scrittrice ha presentato tante problematiche, fra cui il divorzio dei genitori e il decesso di uno dei suoi fratelli minori. Tuttavia, il fuoco che alimentava il suo fervore di autrice e rivoluzionaria non si è mai spento.
All’età di quattrodici anni, inizia a manifestare il suo dissenso per un codice d’abbigliamento liceale ancora troppo rigido, a suo parere. La riduzione degli orli delle gonne della sua divisa e altri attitudini poco consone le costeranno l’espulsione dalla North London Collegiate School.
Un anno dopo, comincia ad appassionarsi al mondo della moda e di lì a poco anche all’universo della redazione di testi. I suoi articoli per la rivista Oz rappresentano solo l’incipit di una sfolgorante carriera, per poi proseguire con Harper’s and Queen a Londra.
Viene successivamente convocata a in America, a New York, ove lavora come assistente editoriale e compilatrice di articoli incentrati sul mondo della moda.
Nel 1985, è a capo del British Vogue, licenzia molti dipendenti per assumere menti innovative, in grado di attuare un cambiamento totale nella maniera di pensare gli stili. Per tale motivazione, verrà soprannominata Nuclear Wintour.
Nel 1988, giunge alla direzione del Vogue America. Le copertine delle copie del primo numero elaborato dalla Wintour non presentano più primi piani, ma figure intere di giovani donne solari.
La ragazza ritratta presenta un look semplice, acqua e sapone che introduce finalmente ad uno stile meno sofisticato e più libero. In particolar modo, il gioco creato dal mix di alta moda e moda semplice contribuisce alla crescente fama della giornalista che ricorre a volti celebri, per pubblicizzare orientamenti moderni.
Il diavolo veste Prada
Sebbene la Wintour abbia smentito più volte le voci riguardanti il film, è chiaro a tutti che la pellicola è realmente ispirata alla protagonista di questo pezzo.
Il lungometraggio narra, per l’appunto, le vicende di un’aspirante autrice che accetta l’incarico di assistente della direttrice di una prestigiosa rivista. Il cammino si rivela però arduo, a causa di un datore di lavoro troppo esigente ed un vissuto personale che rischia di collassare.
Al termine delle infinite traversie, Andrea, personaggio principale dell’opera, lascia il suo posto di lavoro e diviene scrittrice presso un’altra redazione.
Figlia e contatto instagram di Anna Wintour
La giornalista Anna Wintour ha sposato, nel 1984, uno psichiatra infantile dal quale ha avuto due figli: Katherine e Charles Shaffer. Katherine è convolata a nozze con il fotografo e regista italiano Francesco Carrozzini.
Il matrimonio contratto nel 1984 giunge al termine nel 1988. In seguito, la donna si sposerà una seconda volta con l’investitore Shelby Brian, ma neppure questa relazione conoscerà lieto fine e si concluderà bruscamente nel 2020.
La reporter dispone di un proprio profilo instagram, ove mostra delle fotografie in abbigliamento casual.
Ultimamente, la propagazione del virus Covid19 ha definitivamente cambiato le nostre abitudini e i nostri gusti personali e il fenomeno sembra aver avuto effetto anche sulla famosa scrittrice, la quale appare in abiti piuttosto comuni, come tute.