In molti di voi avranno sentito parlare in questo periodo di AirDrop Windows o comunque di Mac AirDrop. Non tutti sanno, però, di cosa effettivamente si parli e se si tratta di un dispositivo utilizzabile con ampio raggio d’azione. Vediamo nel dettaglio
AirDrop: che cos’è e come funziona
Quando parliamo di AirDrop facciamo riferimento essenzialmente ad uno strumento comodo e sicuro che è disponibile su tutti i dispositivo iOS e macOS. Difatti, sarebbe più opportuno parlare di App AirDrop, visto che di applicazione si tratta. Precisiamo che alcuni dispositivi più datati potrebbero non supportare questa funzione, abbastanza recente.
Ma per la precisione, cosa consente di fare AirDrop? Consente di condividere i contenuti tramite app verso un device Apple, che disponga di un sistema operativo iOS 7 o superiore (dispositivi che vengono anche chiamati AirDrop Mac Os, difatti).
Quindi, uno smartphone di più recente fattura o un iPad sarà sicuramente in grado di sfruttare questo servizio. Per quanto riguarda i Mac, invece, questi dovranno disporre di sistemi operativi dal 2008 in poi.
A prescindere da ciò, è facilmente verificabile se il dispositivo in nostro possesso sia effettivamente compatibile con la funzione: basterà accedere alle impostazioni e cercare l’icona con i cerchi concentrici AirDrop. Altro fattore non di poco conto è che per utilizzare l’app sia necessario tenere attivi sia WiFi che Bluetooth.
Per quanto riguarda la modalità di funzionamento, questa dipende strettamente dal device Apple da utilizzare. Per esempio, l’AirDrop download for Mac richiede pochissimi passaggi: basta accedere alla barra del menù principale dal dispositivo, in alto a sinistra, e selezionare la voce “Vai”. Si potrà dalla schermata aperta poi cominciare ad utilizzare l’app come invio.
Con un dispositivo iOS, invece, basterà configurare AirDrop con lo swipe dal basso verso l’alto, selezionando prima l’icona del WiFi e cliccando sulla voce “AirDrop”. Dal menù che si apre si può scegliere se inviare o ricevere i contenuti tramite dispositivo in uso o da altri.
Per condividere i file presenti sul MAC verso un altro dispositivo Apple tramite AirDrop, si può procedere in due modi: uno prevede la selezione dei contenuti da inviare e il trascinamento nella schermata del Finder; l’altro, invece, consiste nel cliccare col tasto destro del mouse sul file da inoltrare, poi premere su “Condividi” e scegliere AirDrop.
AirDrop: è possibile condividere con pc Windows?
Un’altra delle domande che sempre più spesso vengono poste è: posso condividere file verso un pc Windows tramite AirDrop? AirDrop consente di trasferire file solo tra iPhone, Mac, iPod e iPad: difatti, la funzionalità è una esclusiva Apple.
In alcuni casi, quindi, potrebbe diventare difficile condividere materiale tra iPhone e pc Windows. A causa di questa limitazione, molti in rete provano a ricercare effettivamente le parole chiave “AirDrop android” o “AirDrop to Pc”.
La realtà è che non esiste una soluzione ufficiale targata “Apple”, ma esistono delle app alternative che spesso vengono definite “Windows AirDrop” o “AirDrop Windows”, poiché difatti permettono di effettuare la stessa operazione, senza utilizzare l’app ufficiale. Difatti si tratta di soluzioni rappresentate da software che permettono di superare questa limitazione.