Indice Nikkei, cos’è? Definizione, storico, oggi

L’indice Nikkei (o Nikkei Index) è uno dei titoli di mercato più famosi del mondo assieme al Nasdaq e Dow Jones, situati a Wall Street. È un segmento della Borsa di Tokyo ed è storicamente anche uno dei più consultati indici azionari del Giappone e dell’Asia. Dal punto di vista costitutivo è molto simile al Dow Jones, tuttavia, esistono differenze evidenti dal punto dei visto del modo con cui vengono calcolati i valori degli indici. Ora vediamo nel dettaglio la storia dell’Indice Nikkei e come è evoluto negli anni.

Cos’è l’Indice Tokyo Nikkei?

Il Nikkei 225, comunemente conosciuto come Nike, è l’indice azionario della borsa di Tokyo. Il suo valore viene calcolato giornalmente da una rivista economica chiamata Nihon Keizai Himbun dallo scorso 1950. Parliamo dunque di una attività che ha ormai l’esperienza necessaria per essere comparata con le altre borse internazionali, come quelle di Pechino e New York. Andando più nel dettaglio scopriamo che Nikkei misura la performance aziendale delle 225 più grandi società quotate nella borsa di Tokyo, le quali operano nei più disparati settori, dalla tecnologia fino alla chimica.

A causa dell’alto numero di aziende quotato la borsa d Tokyo è diventata progressivamente la cartina di tornasole con la quale viene valutata non solo la capacità azionaria delle società, ma anche l’intera economia del paese asiatico. Giova in questo senso ricordare che l’economia giapponese è una delle più salutari del mondo avendo praticamente un debito pubblico alquanto irrilevante. Questo è uno dei motivi per cui molti investitori internazionali, europei e americani, tentano di fare affari nel paese (basti pensare all’attività di trading fatta dai broker certificati).

Storia dell’Indice Nikkei 225

La storia dell’Indice Nikkei inizia nel 1950, più precisamente il 7 settembre, quando fu inaugurata la quotazione Nikkei. La media di Nikkei nonostante possa definirsi molto buona non segue quelle degli altri indici azionari. La borsa di Tokyo nella sua storia ha raggiunto poche volte un tasso di crescita costante. Nel 1989, un anno molto positivo per l’economia nipponica, l’indice riuscì a toccare il suo picco prima di chiudere con un punteggio di 38.915,87. Mentre i più grandi tonfi sono stati registrati durante la crisi del 2007-2008 dove chiuse con un punteggio molto basso di 7.054,98. L’Indice di Nikkei ha subito poi un altro grande trauma nel 2011, quando all’epoca ci fu il terribile terremoto di Fukushima. In quel contesto molto problematico perse addirittura 1,015 punti per finire a 8605,15.

Oggi

Oggi Nikkei gode numeri molto importanti. Ad esempio, nel 2018 riuscì a crescere in maniera impressionante sfiorando i picchi del 1989. Il funzionamento nel corso degli anni non è mai cambiato, anzi è rimasto quasi lo stesso. L’indice azionario di Nikkei viene ponderato in base al prezzo in yen. Mentre la quotazione dei titoli si basa tenendo presente il prezzo delle azioni nella borsa giapponese.

Il Nikkei viene calcolato con una velocità impressionante dagli operatori del mercato. Difatti, bastano solo 15 secondo per aggiornare i prezzi durante l’orario di negoziazione della Borsa di Tokyo, dunque fino alla chiusura borsa Tokyo.

Aziende quotate

Vediamo ora le cinque aziende più grandi quotate in borsa:

  • Mitsubishi Chemical Holdings Corp.
  • Hitachi Construction Machinery Co.
  • Panasonic Corp.
  • Sony Corp.
  • Honda Motor Co.

 

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