Hai mai provato a fare la verticale? Si tratta di un esercizio sicuramente complicato e che non tutti riescono a portare a termine. Per imparare a fare la verticale possono volerci anche molti tentativi, ma il risultato, seguendo alcuni passaggi essenziali, può essere ottimale. Per questo motivo siamo qui a darvi dei consigli su come fare la verticale sulle mani e stupire tutti gli amici, oltre che fare un allenamento eccezionale. Vediamo nel dettaglio!
Guida verticale: ecco i passaggi!
Per prima cosa c’è da dire che per imparare a fare la verticale in maniera adeguata è necessario prepararsi con degli esercizi appositi. Questi si possono eseguire anche a casa, visto che non c’è molto spazio da dover necessariamente sfruttare: difatti, basta una parete e pochi metri quadrati per potersi allenare ed eseguire gli esercizi per la verticale.
Partiamo in posizione di quadrupedia, con le spalle rivolte al muro e quindi lo sguardo dalla parte opposta. Dita allargate, mani al di sotto delle spalle e dita dei piedi che premono fortemente contro la parete. Pian piano bisogna arrampicarsi con i piedi sulla parete, fino a quando il bacino arriva sopra le spalle: da questa posizione dovremo fare una serie di respiri.
Una volta che gli esercizi per fare la verticale vengono eseguiti con fluidità, possiamo cominciare a staccare un piede dal muro, alternando e allungando la gamba in aria, fino a portarla in posizione verticale. Successivamente, è necessario camminare con i piedi verso l’alto fino ad arrivare con le gambe in parallelo al muro. Come facile intuire, la verticale al muro è necessaria per non ribaltarsi all’indietro. Ma come fare la verticale di forza, libera? Vediamolo.
La verticale sulle mani, senza l’ausilio del muro, può essere eseguita posizionandosi in piedi, con il viso rivolto verso il muro e mettendo le mani quanto più vicino possibile allo stesso (ovviamente sul pavimento). Nello stesso tempo, è necessario prendere slancio con una delle due gambe e con l’altra staccarsi dal suolo. Il corpo e le gambe devono essere tesi al punto giusto: la parte difficile, ovviamente, è alzare le gambe al muro. Quando si è in grado di fare ciò, allora si può tenere le mani sempre più lontane dalla parete.
Ginnastica verticale: a cosa fare attenzione
Abbiamo visto come fare la verticale a muro, ma va precisato che ci sono alcuni errori da non commettere. Fare addominali verticali e le flessioni verticali è sicuramente ottimale per il nostro allenamento, è anche vero che eseguiti in maniera errata possono portare a problematiche non di poco conto. Per esempio, prima di effettuare la verticale su una mano è necessario fare allenamenti e pratica per diverso tempo.
Nel tutoria verticale che abbiamo illustrato non possiamo non citare l’importanza di assicurarsi che le braccia siano sempre tese completamente. Le spalle, poi, dovranno essere portare all’altezza delle orecchie, per far sì che la parte superiore della schiena sia sempre più stabile.
Il peso del palmo delle mano va poi spostato nella zona carpale e si devono usare le dita per garantire l’equilibrio. “Buttarsi” e fare verticale senza le dovute precauzioni e allenamenti è assolutamente deleterio e sconsigliato!