Nel corso dell’anno 2021, i prezzi dell’oro hanno conosciuto un aumento smisurato. Si è parlato di un vero e proprio trend bullish, un movimento rialzista che si è prolungato per un lasso di tempo considerevole (circa un anno). Ad ogni modo, gli esperti prevedono una riduzione del prezzo oro, per il 2022. Negli Usa, la quotazione oro, durante l’anno scorso, aveva raggiunto valori di 1900 dollari all’oncia (30 grammi), il che andava ad incrementare pesantemente l’inflazione degli Usa.
Tuttavia, per quel che concerne la quotazione metalli preziosi, fra cui l’oro, si è pronosticato un ribasso che perdurerà anche nel 2023.
Ma quanto costa l’oro al grammo e a quanto corrisponde la quotazione oro usato? Attualmente, il costo oro al grammo è piuttosto elevato. Per ogni grammo d’oro, occorre versare una quota di 42.38€. Il prezzo dell’oro usato (valuta oro usato) è stabilito invece in base ai carati, di norma oscilla fra i 10 e i 30 euro.
Cosa succederà nel 2022? Cambierà la quotazione dell’oro?
Il valore oro potrebbe calare di molto soprattutto grazie all’efficiente azione di banche americane centrali, come la Federal Reserve. Ogni misura da queste adottata sarà finalizzata al contrasto della crescente inflazione.
Il presidente della Federal Reserve, Powel, è determinato a rifavorire il dollaro statunitense, cosicché i valori oro possano lentamente scendere sempre di più.
Probabile che anche le altre banche presenti nel resto del mondo tentino l’impresa di far decrescere il costo oro, per ristabilire l’egemonia delle loro monete. Nel Regno Unito, invece, il presidente Andrew Bailey ha già promosso l’accrescimento dei tassi d’interesse, perché possa essere penalizzata la valutazione oro.
Rimane da chiarire quali saranno gli effetti che la pandemia avrà sull’andamento oro: la propagazione del virus potrebbe affossare il costo dell’oro oggi.
Il metallo potrebbe essere impiegato come difesa contro la crisi scatenata dalla pandemia, ma il rialzo dei tassi d’interesse avrebbe sicuramente un maggior impatto riguardo al fixing oro (metodo usato per fissare il prezzo dell’oro). Il prezzo andrebbe quindi incontro ad una decrescenza.
Infine, i ricercatori avanzano l’idea di una possibile sostituzione dell’oro: il bitcoin rappresenterebbe una valida alternativa al metallo aureo. In particolare la banca Sachs ha già stabilito di ricorrere alla valuta digitale, per eseguire le sue operazioni.
Se da un lato, ci sono i sostenitori della tesi della svalutazione dell’oro, dall’altro c’è chi presuppone che il valore dell’oro continuerà a crescere, perché unico rifugio per far fronte ad un’economia devastata.
Grafico oro 2022 e l’effettivo andamento dei costi
Analizziamo i dati fornitici finora, almeno per quanto riguarda l’andamento dei costi dell’oro, nel corso del primo trimestre 2022.
A quanto pare, il prezzo dell’oro non sarebbe affatto decresciuto. Al contrario, il grafico storico, riportante l’evoluzione fin qui registrata, presenta un progressivo ampliamento della valutazione del metallo.
Solo a tratti, il valore dell’oro è parzialmente decresciuto. L’ultimo lieve calo sembra esserci stato negli ultimi giorni di marzo 2022.
Ad ogni modo, ad oggi, nel complesso, la lega gialla non sembra aver perso il suo dominio all’interno del mercato, ma avrebbe conosciuto un’ulteriore espansione. Per di più, è stata ipotizzata un’addizionale crescita entro la fine del 2022, un rialzo di circa l’1,15%.