Quanto guadagna un interprete? In Italia, all’estero, al mese

Cosa fa e quanto guadagna un interprete? Quanto guadagna un traduttore? Il lavoro dell’interprete è tra quelli che più incuriosisce e affascina, non solo per chi ama viaggiare, ma anche per chi è semplicemente alla ricerca di opportunità stimolanti e di crescita. Per tutti questi motivi è utile sapere come si svolge il lavoro dell’interprete, qual è il percorso formativo da seguire e ovviamente quali sono le possibilità di guadagno. Proviamo a scoprire meglio di cosa si tratta.

Come diventare interprete: studio e formazione

Chi desidera lavorare come interprete deve ovviamente sapere in modo perfetto almeno una lingua straniera. Per intraprendere tale professione non è sufficiente conoscere sommariamente una lingua straniere, tutt’altro. L’interprete si occupa frequentemente in traduzioni orali, quindi si pone come mediatore tra chi parla e chi ascolta. E’ proprio questa modalità di comunicazione che permette di distinguere l’interprete da tutti gli altri professionisti che hanno a che fare con le lingue. La comunicazione in cui interviene l’interprete, infatti, è un tipo di comunicazione molto veloce e che deve risultare fin da subito chiara.

La gestione di una comunicazione verbale richiede una serie di competenze e conoscenze tipica di chi ha studiato e conosce a fondo la lingua di riferimento. In più bisogna mettere in conto di non restare indietro durante la conversazione, di essere sempre sincronizzati con i vari partecipanti, rispettando le pause e tanti altri aspetti che spesso si tende a dare per scontati.

Chi desidera svolgere questa professione, dopo aver conseguito il diploma di maturità deve iscriversi ad un corso universitario dedicato all’interpretazione e traduzione o mediazione culturale. Indicativamente si tratta di corsi di laurea di durata triennale, al termine dei quali il laureato ha la possibilità di iniziare a lavorare fin da subito o di proseguire il percorso di studio così da specializzarsi ancora di più.

Interprete stipendio: cosa c’è da sapere

Lo stipendio di un interprete, in media, si aggira intorno ai 1.450 € al mese netti, ma la retribuzione parte da un minimo netto di 1.000 € circa al mese e fino ad un massimo di 3.600 € al mese, sempre considerato come valore netto. Come in tutti i settori lo stipendio cambia a seconda dell’esperienza acquisita dal lavoratore: un interprete con meno di tre anni di lavoro guadagnerà all’incirca 1.180 € al mese, un interprete con una carriera avviata già da 4-9 anni avrà uno stipendio pari all’incirca a 1.440 € al mese, mentre un lavoratore esperto con almeno 10-20 di esperienza guadagnerà mediamente 1.710 € al mese.

Parlando dello stipendio interprete non si possono non prendere in considerazione alcune professioni specifiche:

  • interprete lis stipendio: 1.890 € al mese
  • interprete parlamentare: 4.000 € al mese
  • interprete in ambasciata: 1.800 € al mese
  • interprete in conferenze: 1.670 € al mese
  • interprete senza esperienza: 1.060 € al mese

Stipendio traduttore: che differenze ci sono

La differenzia principale tra interprete e traduttore è che il primo traduce il più delle volte la lingua parlata in tempo reale, mentre il traduttore spesso traduce testi da una lingua ad un’altra e ha a che fare con testi in gran quantità. In media lo stipendio di un traduttore è di circa 1.550 € al mese (netti).

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