La cambiale è un documento importante che si definisce “pagherò“. E’ la forma più diffusa in cui il debitore si chiama soggetto emittente e deve rilasciare al suo creditore la cambiale che vale come promessa di pagamento. Si usa in prevalenza nei prestiti fra privati.
La cambiale pagherò è diversa dalla cambiale tratta, che viene emessa direttamente dal creditore beneficiario, e che il debitore deve sottoscrivere. In questo caso i soggetti convolti sono potenzialmente 3.
Il traente che la emette, il trattario che esegue il pagamento, cioè la banca, e il beneficiario. Tuttavia, se il creditore emette cambiale, traente e beneficiario possono coincidere. Si usa soprattutto nel settore commerciale, specie fra i distributori.
Come compilare una cambiale
Il tema legato a come si compila una cambiale e di grande importanza perché ci sono molti errori in agguato che possono scatenare sanzioni pesanti o l’impossibilità di riscuoterla, finendo nel girone infernale delle cambiali non pagate:
- Nella prima riga mettere sempre luogo, data emissione e cifra da versare al beneficiario
- Seconda riga deve riportare la scadenza di pagamento
- Terza riga indica sempre il beneficiario
- Quarta riga è riservata per l’importo in lettere
- Quinta riga avrà i dati bancari compresi ABI e CAB. Segue il nome del debitore e la firma del traente o beneficiario.
Occhio agli errori
L’errore più comune è la mancanza di bollo cambiale. Il bollo cambiali non va sottovalutato perché la legge cambiaria è molto severa. Si rischia l’accusa di evasione, con sanzione da 1 a 10 volte il valore dell’imposta di bollo.
La data sulla marca da bollo è sempre seguente e mai precedente al giorno in cui si emette la cambiale. Questo errore costa il 25% del valore di bollo, ma c’è un problema più serio: può addirittura intervenire un giudice che stabilisce la decadenza della marca da bollo come titolo esecutivo. Questo significa che, in punta di diritto, il beneficiario non può promuovere esecuzione forzata del pagamento nei confronti del suo debitore.
Oltre al problema bollo, i fiscalisti raccomandano di non commettere mai sbagli nella compilazione della cambiale per evitare sanzioni e conseguente cambiale non pagata. In termini di costo cambiali, ricordiamo che questi titoli si trovano in tabaccheria gratuitamente e si paga solo il bollo.
Terminologia utile del mondo cambiario
Gli effetti cambiari, sono dei titoli di credito con obbligo incondizionato di pagare la somma al beneficiario che li possiede a una precisa scadenza e in un determinato luogo. Quindi sono molto vincolanti.
Le cambiali attive sono quelle che i clienti ricevono dalle aziende creditrici, mentre quelle passive le usano le imprese per pagare i debiti di loro competenza. La cambiale in bianco è invece incompleta al momento di emetterla e ha solo la firma del traente. Tuttavia esiste già un accordo fra le parti per compilare le parti mancanti.
La girata cambiale permette di trasferire il titolo di credito fra soggetto girante a un altro che si chiama giratario. La cambiale agraria offre invece un finanziamento a breve termine per sostenere l’attività di un’azienda agricola.
La cambiale finanziaria riguarda infine titoli di credito che sono emessi in serie, non scadono prima di 1 mese e bisogna onorarli entro 3 anni. Servono alle aziende per raccogliere risparmio dai clienti, impegnandosi a restituire la somma alla scadenza, senza indebitarsi con un prestito bancario.