Covid a parte, uno dei fardelli che periodicamente attacca il nostro organismo è l’influenza stagionale. Di cosa si tratta? Parliamo di un virus influenzale che può presentarsi sotto forma di influenza senza febbre o con sintomi influenzali quali tosse, raffreddore e febbre .
Come si propaganda il virus influenza? Quest’influenza virale si trasmette quando c’è una contiguità a livello di saliva quindi quando beviamo o mangiamo dallo stesso bicchiere o posate utilizzate da chi è influenzato, ma non solo. La trasmissione si verifica anche quando il malato con sintomi influenza ha tossito o starnutito mettendo le mani davanti alla bocca e senza lavarle ha preso un oggetto dove poi qualcun altro, inconsapevole o negligente verso tutto ciò, metterà a sua volta le mani con la probabilità di toccare parti di sé come la bocca, gli occhi o il naso che sono ampiamenti connessi tra loro. Possiamo dire che il trasferimento dell’influenza stagionale da un individuo a un altro è come quello di qualsiasi altro virus, covid incluso, perché le particelle che contengono i germi le emettiamo in continuazione persino nel momento in cui si parla, spesso senza che ce ne rendiamo conto.
Alla base di tutto ciò ci sono due tipi di batteri indicati con le prime due lettere dell’alfabeto.
Influenza sintomi
L’influenza stagionale può portare con sé dolori alle ossa, alla testa o allo stomaco con tanto di diarrea, e febbre alta. Quanto dura la febbre? Quest’ultima può durare anche più di tre giorni ed è per questo che spesso i medici somministrano al paziente malato farmaci come la tachipirina che ha l’effetto di far calare la temperatura corporea. Ovviamente, la febbre non è tutto e ci possono essere anche sintomi virus intestinale come la diarrea dove si può anche defecare sangue, il vomito, mancanza di appetito e voltastomaco. Forse sono proprio i sintomi influenza intestinale ad essere i peggiori! Dopo il virus intestinale sintomi, possono subentrare degli aggravamenti che possono portare a un’incubazione influenza, alla polmonite o talvolta a danni neuronali .
Come curare l’influenza?
Detta così, sembra quasi che siamo spacciati davanti a quella che per tutti, o quasi, è una banale influenza. In realtà, la cura esiste e in Occidente difficilmente si muore per un’influenza stagionale. Nei paesi del Terzo Mondo la situazione è differente.
Solitamente i medici di base prescrivono analgesici per contrastare i fastidi e le dolenze, ma non mancano antibiotici e sciroppi per contrastare l’infezione creata dal virus. Al malato di influenza stagionale viene disposta una cura alla cui base c’è il riposo senza esposizione a correnti d’aria fredda. In realtà, c’è anche un vaccino in merito che periodicamente i medici dovrebbero somministrare ai propri pazienti più giovani e più anziani.
Sono molteplici le persone che non amano assumere farmaci. Questo non significa che sono masochiste piuttosto che sono alla ricerca di ingredienti naturali in grado di ridurre ed eliminare i malanni. A tal riguardo, esistono le cure omeopatiche a base di piante come la belladonna, il gelsomino e sorprendentemente l’arsenico che, in micro porzioni, non fa male.